Organismo di Vigilanza nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA)


Le Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani sono strutture non ospedaliere che ospitano persone non autosufficienti per brevi o lunghi periodi. Hanno un’impronta sanitaria e proprio per questo motivo sono ritenute dalla normativa 231 aziende dove è ipotizzabile la commissione di reati, anche legati ad accreditamenti e a convenzioni con il SSN (Sistema Sanitario Nazionale).Proprio per questa motivazione, il 30 maggio 2012 la delibera della Giunta Ragionale n° IX/3540 ha sancito che tutte le strutture Residenziali Socio Assistenziali (RSA) con almeno 80 posti letto debbano obbligatoriamente redigere e applicare entro il 31.12.2012 un Modello Organizzativo secondo la normativa 231.

La previsione è che la normativa 231 arrivi a sancire l’obbligatorietà di questo tipo di modello per tutte le RSA, senza limiti di capacità ricettiva. Tutte le RSA, sia che siano gestite da enti pubblici, sia che siano private, dovranno quindi attuare tutti quegli interventi che consentiranno loro di individuare i principali fattori di rischio e di limitare il verificarsi di reati legati al Dlgs 231.

Dovranno quindi redigere un modello organizzativo adatto e dovranno nominare un organismo di vigilanza che supporti l’azienda nella sorveglianza e nell’attuazione dei protocolli stilati.

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La nostra struttura è in grado di supportare sia per le fasi di consulenza sia per le fasi di nomina di un Organismo di Vigilanza le strutture che dovranno adeguarsi al decreto legislativo 231. Tra i nostri clienti abbiamo infatti RSA su tutto il territorio, con strutture di piccole, medie e grandi dimensioni. Disponiamo infatti di competenze di tipo amministrativo e di tipo tecnico, nonché di una approfondita conoscenza di reati di tipo informatico.

L’Ingegner Gianluca Lombardi è inoltre già parte di Organismi di Vigilanza in ambito sanitario e assistenziale. E’ inoltre CTU per il tribunale di Como per reati di genere informatico che occupano grande rilievo nell’elenco dei reati presupposti dal Dlgs 231.